giovedì 12 luglio 2012

QUATTRO NOTE PER UN ANTIPASTO










Uno dei ricordi del mio aprendistato è proprio  basato sulle note.
Si sulle note musicali, quando alla mattina si andava in cucina, ero al Hotel Due Torri di Verona “1984” e la sera precedente si era usciti a far baldoria, si giocava a canticchiare delle canzoni sentite la sera prima e dovevamo indovinare il brano con le prime quattro note.
In questa logica ho persato di creare un piatto con questa filosofia, mi spiego, un giorno “1999”  ricordando quei tempi , mi è venuto  l’idea di proporre un piatto con quattro gusti  tra di loro in un unico piatto, cosi facendo ho voluto mettere sapori e prodotti diverdi tra di loro ma ben distinti in modo che si rispecchiasse la mia filosofia di cucina che in quel momento sentivo.
Cosi  l’ospite che si sedeva alla mia tavola prendendo quel piatto “in quattro note” capiva la mia linea di cucina di quel periodo.
Penso di aver trovato un piatto semplice ma grande.
Questi piatti li faccio ancora è sottointeso.
Cosa sono le quattro note? Terrina di pomodoro confit, Gelatina di mela verde con caviale Assetra, Bruschetta di polenta con gambero bollito, Uovo di quaglia in camicia al caffè e spinaci,trito di tartufo nero olio di oliva extra e ribes.

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