mercoledì 4 gennaio 2012

O COME CHEF, LA MIA CUCINA, LE SENSIBILITA’ DEL GUSTO




Costruire un linea di cucina è molto difficile, ma in certi casi si è guidati dalla clientela del ristorante in cui si opera, allora ecco che in circostanze strane si possono elaborare dei piatti, delle combinazioni.
Ma più importante è avere vissuto molte culture diverse dalla tua.
Avere avuto la fortuna di girare il mondo per il lungo e per il largo sempre nei luoghi migliori in fatto culinario. Scambiando emozioni, gusti e tecniche e confrontarsi per migliorare la capacita di anticipare una cucina una novità per poi riportarla a casa tua, con una tendenza ad essere aperti a prodotti nuovi accostamenti, la fusione di più cucine e renderle contemporanee al posto, al paese, alla città in cui viviamo e operiamo.
Sulla base di tutto questo sono arrivato a identificare e delineare una cucina creativa contemporanea in movimento con un punto fermo la mia tradizione e valorizzare i prodotti del territorio.
La mia cucina.
E’ una cucina dove si possono richiamare sapori nuovi della cucina contemporanea, con aromi profumi accostati a una cucina del territorio, nel quale ci sono delle fusioni orientali, nelle cotture, nei condimenti con un tocco di provocazione ho cercato un equilibrio in tutto questo, nel rispetto delle tradizione mediterranea capace di conciliare con la modernità resa perfetta dall’evoluzione del gusto.
Cercando di percepire la voglia di novità dei gusti stimolanti e imprevedibili, basati sulla ricerca della materia prima quale punto di riferimento, con piatti che possono incuriosire prima i nostri clienti e poi noi stessi e far parlare……

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